Un po' di me

Sono nato a Vittorio Veneto in provincia di Treviso nel 1974, da madre casalinga e padre tappezziere in stoffa.
I primi contatti con l'arte li ebbi fin da piccolo grazie a mio padre, che con la sua attività e la sua notorietà, mi permetteva di accompagnarlo nei suoi lavori presso le più prestigiose ville venete e palazzi della nostra zona.
Grazie a mio padre (per il tipo di lavoro che faceva) e a mia madre (per la sua passione per l'antiquariato), iniziai ben presto ad apprezzare l'arte in genere.
Circondato da parenti che si affermavano nell'arte (3 miei cugini/e sono pittori/rici affermati/e e quotati/e), sin da piccolo ho portato avanti la passione per la pittura, arrivando a partecipare all'età di 8 anni ad una concorso di disegno PREMIO ACCADEMICO ARNALDO ROMANO PITTORE - INCISORE , posizionandomi al secondo posto.

Il mio spirito ribelle però influenzò le scelte dei miei genitori sui miei futuri studi. Infatti, per placare il mio carattere sempre più estroverso, fui iscritto ad un collegio vescovile per il raggiungimento di un diploma tecnico commerciale. In questo periodo, la pittura venne lasciata da parte, il mio sfogo artistico lo esternavo nell'abbigliamento e nelle pettinature sempre più stravaganti. L'ultimo anno di scuola superiore, inaspettatamente, fu decisivo per la nascita del personaggio tipico delle "donnine di Renato". Personaggio presente in tutte le pagine dei miei libri di testo e talvolta con comparsate nel giornalino scolastico.

Finito gli studi due episodi gravarono la mia vita, prima la scomparsa prematura di mia madre, poi, successivamente la morte di mio padre. La mia esistenza mi sembrava finita, ma trovai libero sfogo nella musica punk rock, formando con alcuni amici il gruppo dei Metastasi.
Ma anche l'esperienza musicale, nonostante i numerosi concerti fatti e l'approvazione di un pubblico sempre più numeroso, non riusciva a darmi quelle soddisfazioni che cercavo. Fino a quando, un paio di anni fa, la mia attuale compagna mi spronò nell'affrontare l'arte che mi faceva stare meglio: la pittura.

Ora propongo "le donnine di Renato", in maniera goliardica prendoo in giro situazioni che si vengono a creare nella semplice vita di tutti i giorni.
"Le donnine di Renato", non sono altro che una visione perfezionista delle donne, massima espressione di bellezza.

Quello che vedete di seguito, sono alcune opere eseguite da me e presenti in collezioni private in tutt' Italia ed Europa, da Torino a Trieste, da Verona a Palermo, passando poi per Ferrara, Inghilterra, Francia, Germania, Romania.
Molte persone hanno scelto "le donnine di Renato" da appendere nelle loro pareti.

Se volete anche voi un'opera, non esitate nel contattarmi, vi esporrò le opere disponibili, comunque eseguo anche lavori su commissione, mi date un'idea e attorno a quella creo il vostro quadro con "le donnine di Renato".
Nessun post.
Nessun post.